Ulteriori informazioni su trasferimento di Blastocisti
In questa fase l’embrione è costituito da 60-120 blastocellule, formando due gruppi distinti. Lo strato esterno della blastocisti è costituito collettivamente da cellule chiamate trofoblasto che daranno origine alla placenta e alla massa cellulare interna (embryoblast) che successivamente forma l’embrione. La fase successiva è la blastocisti che esce dal suo guscio (zona pellucida).
Le espansioni ritmiche e le contrazioni si traducono nell’embrione che cresce in volume, sporgendosi ed emergendo dalla zona di radicamento pellucida. Questo è supportato anche da enzimi che dissolvono la zona. La zona pellucida che circonda la breccia blastocisti e la blastocisti viene covata fino a quando non viene completamente rilasciata dal suo guscio circostante.
Il trasferimento di blastocisti (quinto o sesto giorno dopo il recupero dell’uovo) è esattamente lo stesso del trasferimento dell’embrione nei giorni 2 o 3.
Vantaggi
I vantaggi del trasferimento di blastocisti includono:
Consentire la “auto selezione di embrioni” permettendo così il trasferimento di embrioni di alta qualità.
– Alti tassi di gravidanza in alcuni casi.
– Migliore sincronizzazione embrionale – endometriale.
– Trasferimento di embrioni singoli (rispetto a 2 o 3 embrioni trasferiti di solito) che riduce l’incidenza di gravidanze multiple.
– Monitorare i casi di Sindrome da Iperstimolazione Ovarica (OHSS) e procedere al trasferimento dell’embrione solo se la condizione migliora.
Quando è consigliato il trasferimento di blastocisti?
La cultura di blastocisti non è un’opzione per tutte le coppie. Lo sviluppo di molti embrioni di buona qualità è un prerequisito. Il trasferimento di blastocisti è adatto per:
– donne con ovaie policistiche, dove viene recuperato un numero elevato di ovociti.
– Donne a rischio di sviluppare OHSS.
– Casi di grave oligoasthenoteratozoospermia o biopsia testicolare.
– casi con una storia di precedenti cicli falliti che eseguono il trasferimento di embrioni al giorno 2 o 3.
– casi di Diagnosi Genetica Preimpianto (P.G.D).